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Non si può fermare l’estate

«Di quella vacanza

ai confini dei quarant’anni

avrebbero potuto dimenticare tutto,

ma non quell’abbraccio vero, fraterno,

che dava loro la granitica certezza

che non sarebbero mai stati soli.»

 

Tre uomini sulla soglia dei quarant’anni, tre uomini alla resa dei conti con il giro di boa, tra esultanze e precipizi.

Carlo, Ferdinando e Luca sono tre amici che la vita ha unito al liceo, la solidarietà ha salvato dal bullismo e da una società che prova a mettere all’angolo chi è diverso. Tre moschettieri contemporanei, cresciuti al grido di: «Tutti per uno e uno per tutti».

Sullo sfondo di queste vite scalpitanti c’è l’estate con la sua carica sovversiva e i suoi impulsi alla libertà e al divertimento. Tre luoghi, non solo geografici, ma anche dell’anima, Napoli, Cuba e Mykonos, fanno da cornice ad amori, emozioni e sentimenti che ribalteranno le vite dei protagonisti. Proprio come fa il destino con quel mazzo di carte bizzarro e sorprendente che tiene in mano e che sempre rimescola al ritmo di un’indimenticabile colonna sonora.


Anton Emilio Krogh nasce a Padova, ma cresce tra Napoli e la Sicilia da cui assorbe tutto il calore e la passione del Sud. Avvocato penalista con un’incontenibile vocazione alla comunicazione, di tanto in tanto organizza spettacolari feste-evento. Ha esordito nella narrativa con il romanzo autobiografico Come me non c’è nessuno (Mursia), Premio Speciale Amici Elsa Morante 2017. La scrittura è il suo modo di celebrare la vita e le sue sorprendenti risorse.