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Casa Sanremo per il Sociale

Una rassegna in cui vengono presentati, nel corso di sei giorni e durante il Festival, progetti di responsabilità sociale.

Enti no profit, nazionali ed internazionali, si alternano nella presentazione di progetti valoriali, avvalendosi di una vetrina mediatica di grande impatto. 

All’interno di questo format si svolgono:

  • Unicef
  • Musica contro le Mafie
  • Una vita da social
  • Never Give Up – Onlus
  • Animenta
  • DonatoriNati

Nata l’11 dicembre 1946 per portare aiuto ai bambini che stavano soffrendo dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia cominciò a fornire aiuti nutrizionali di emergenza. Negli anni ’50 realizzò la prima campagna di vaccinazione, nel ’53 lanciò i primi programmi legati all’acqua e ai servizi igienico-sanitari, nel ’61 ha ampliato l’impegno includendo anche l’istruzione. Da allora, enormi progressi sono stati compiuti in favore di tutti i bambini del mondo, e di tutti quelli che, ancora oggi, rischiano le proprie vite e il proprio futuro a causa di conflitti, crisi, povertà e discriminazioni. Anche Unicef prenderà parte all’incontro online previsto nell’ambito di “Casa Sanremo per il Sociale”.

Musica contro le mafie è un’associazione della rete di Libera (associazioni, nomi e numeri contro le mafie) che da anni, attraverso la musica e i musicisti, porta avanti un impegno non solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma profondamente “per” la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e condivisa, per una cittadinanza attiva e responsabile. L’associazione, dal 2010, organizza il Premio Nazionale “Musica contro le mafie”, il primo e più importante premio musicale europeo dedicato alla musica con tematiche legate al sociale e in particolare modo all’impegno antimafia. Quest’anno Musica contro le mafie sarà presente a Casa Sanremo, dove si esibiranno gli 8 finalisti.

Una vita da social è realizzato in collaborazione con la Polizia Postale, rivolto ai tanti giovani delle scuole liguri invitate e coinvolte nel progetto, è da sempre un appuntamento di grande interesse informativo e formativo per quanti si avvicinano all’evento. Grande attenzione è rivolta al mondo della musica nel panorama internet, alle tecniche per poter scaricare audio e video in modo legale, al contrasto alle truffe telematiche e soprattutto al corretto utilizzo dei social, sempre più presenti nella vita delle giovani generazioni, che hanno l’occasione di confrontarsi e saperne di più dagli esperti del settore messi a disposizione da reparti speciali della Polizia di Stato.

NEVER GIVE UP nasce con l’obiettivo di cambiare la narrativa sui Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione che rappresentano la prima causa di morte per malattia tra i 12 e i 25 anni, di intercettare precocemente i disagi verso cibo, peso e immagine corporea per supportare tempestivamente gli adolescenti che ne soffrono per evitare che si trasformino in disturbi alimentari.

www.never-give-up.it

Animenta è una non-profit che si occupa di disturbi alimentari nella loro complessità. Nasce raccontando storie di chi ha affrontato queste malattie. Le storie sono uno specchio in cui si ci riconosce, tra i racconti si capisce che c’è sempre speranza. Il loro claim è: raccontare per sensibilizzare.

L’Associazione Donatori e Volontari Personale Polizia di Stato – ONLUS (ADVPS ONLUS) è stata costituita nel luglio 2003 per iniziativa di un gruppo di appartenenti alla Polizia di Stato con lo scopo di promuovere la cultura della donazione di sangue e persegue fini di solidarietà sociale. Dalla sua costituzione, l’Associazione ha dato vita in questi anni a numerose attivitá dedicate non solo alla raccolta di sacche di sangue donate alle strutture ospedaliere con cui ha collaborato, ma ha anche orientato le sue attivitá verso la sensibilizzazione di tutti i cittadini alla cultura del dono di sangue come comportamento etico che dia opportunità e speranze anche a soggetti svantaggiati quali i talassemici, i leucemici, i trapiantati, gli ustionati ed altri.