Autore: Gloria Donati
Titolo dell’opera: Senza libertà le ali di fuoco
- Ci presenti il libro, utilizzando solo tre aggettivi per descriverlo…
Misterioso, intrigante, appassionante.
- Da dove ha tratto l’ispirazione per la stesura di questo libro? C’è un aneddoto o una storia particolare che l’hanno spinta a scriverlo?
Tutto è iniziato all’università, durante le lezioni obbligatorie di Storia dell’arte contemporanea. Siccome detestavo seguire i corsi in presenza, è stato in quel contesto che ho iniziato a scrivere. Poi, questo manoscritto è rimasto abbandonato per anni, a causa di una relazione tossica che credevo fosse un grande amore. Solo quando la relazione è terminata, sono rinata come un piccolo fiore; piano piano ho ripreso a scrivere e ho aperto un account su Instagram: è stato un po’ il mio grido, perché senza rendermene conto non avevo più la mia libertà. È un libro forte ed è il mio libro di esordio. So che molte donne potranno riconoscersi in questo grido, come del resto molti uomini, anche se probabilmente non lo ammetteranno mai.
- Perché i lettori dovrebbero leggere il suo libro?
Perché nel libro potranno trovare se stessi identificandosi con i personaggi. Il libro esplora anche la psiche delle persone, il dolore della perdita e la voglia di combattere, la rivincita. Esplora l’animo più oscuro dell’uomo ma anche quello più bello. Credo che Senza libertà sia un grido che lanciamo a noi stessi, un grido per ricordarci di non arrendersi mai.
- Quando si scrive, si ha in mente sempre di arrivare a un destinatario specifico. A chi desidererebbe che arrivasse questo libro? A una persona in particolare, o a una platea più ampia?
Il mio sogno è diventare una scrittrice affermata e di raggiungere una platea il più ampia possibile. Ma alla fine, ciò che davvero conta per uno scrittore è che il messaggio del proprio libro arrivi al cuore e all’anima dei lettori, anche se questi dovessero essere solo dieci persone. Ovviamente, se questo dovesse accadere, avrò vinto lo stesso. Poi, come afferma Cenerentola: “I sogni son desideri di felicità!” .