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Maria Teresa Chechile – Pensieri Fugaci

  1. Ci presenti il suo libro.

Definito ballate, è un intreccio tra poesia, piccoli racconti e breve prosa. E’ uno spaccato di vita che viene sviscerata, non solo della stessa autrice ma che partendo dalle sue esperienze personali si intrecciano con quelle di altri e con il continuo e costante rapporto con il mondo. Con la natura e con la società più in generale. L’autrice trae spunto dall’osservazione del mondo e dell’agire all’interno di questo con tutte le sfumature  del pensiero che si vanno ad armonizzare e/o a scontrare con l’agire stesso dell’essere umano. E’ una continua e costante ricerca di quella essenza fatta di introspezione, di intimo e intimistico, in un continuo domandare e ricercare  il rapporto che lega ogni agire umano con i sentimenti che spingono a tale muovere.  E’ un perfetto equilibrio che l’autrice, nel corso degli anni, ha scoperto divenire un unicum di intenti tra ciò che è espressione dell’intimo e riflesso dell’anima con la propria professione (DA INFERMERA), così come si evince all’interno del volume del libro pensieri fugaci CON POESIE CHE TRAGGONO SPUNTO PRORPRIO DALL’ESPERINZA LAVORATIVA. E’ UN SCAVARE E SCOVARE ALL’INTERNO DI QUEL MONDO INTIMO, COME DESCRIVE NELLA POESIA  Di notte, SCRITTA A QUINDICI ANNI, QUANDO AGLI ALBORI DELLE SUE PRIME OPERE POETICHE COMPIUTE METTEVA A NUDO I SENTIMENTI COMUNI DI CUI L’UOMO è FATTO. 

  1. Ci regali un breve stralcio dell’opera, una parte che per lei è particolarmente significativa.

LA QUARTA DFI COPERTINA è SICURAMENTE LA PARTE CHE ESPRIME, NELLA SUA INTEREZZA, TUTTO IL SENTIMENTO CHE LA POIESIA HA SUSCITATO E SUSCITA NELL’AUTRICE. E’ L’espressione più alta per definire l’opera pensieri fugaci. E’ cio’ che raffigura e suggestiona la mente umana a trovare quel continuo moto perpetuo alla ricerca di se stessi. Sempre e comunque. Tutto nasce così, infatti rappresenta anche la prima poesia compita a quindici anni. E che perseverando negli anni trovano loco nell’opera stessa di pensieri fugaci.

  1. C’è un aneddoto particolare che l’ha spinta a scrivere questo libro?

Sicuramente la grande spinta a compiere questa opera è stata dettata da quando l’autrice stessa, attraverso premi e riconoscimenti delle poesie in esse contenute, le hanno dato impulso e credibilità nel valore delle opere stesse. Grazie all’incontro con autori di caratura internazionale tutto ciò è diventato realtà, trasformandosi appunto in una opera prima che le è vcalsa altrettanti meriti e riconoscimenti istituzionali di grossa portata.

  1. Cosa si aspetta dalla partecipazione a Casa Sanremo Writers 2023?

Mi aspetto di far conoscere la mia opera ma anche la poesia. La poesia che può essere sempre un motivo e fonte di ispirazione per sensibilizzare l’opinione pubblica a muoversi attraverso il comun denominatore che è il fattore amore. Spero che questo mio piccolo gioello possa contribuire, attraverso la sua divulgazione, a non far mancare mai il pensiero  che gira e riflette, e sia pur sfugace trova sempre un modo per ritornare a noi e imprimere in noi buoni pensieri. Abbiamone cura dei nostri pensieri, perchè essi saranno l’agire delle nostre azioni