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Valentina Gotti – The Comfort Zone

  • 1. Il mondo del Benessere è composto da una serie di offerte variegate. Ci racconta di che cosa si occupa nello specifico un operatore olistico?

L’operatore olistico è un facilitatore della salute ed opera con mezzi e tecniche anche molto differenti fra loro. Lavora con le persone per far ritrovare l’armonia psicofisica attraverso l’uso di tecniche naturali energetiche artistiche, culturali e spirituali. Egli stimola una naturale processo di trasformazione e crescita della consapevolezza di sé.

L’operatore olistico non è un terapeuta, non fa diagnosi, non cura malattie fisiche o psichiche e non prescrive medicine.

La figura del professionista olistico ha come peculiarità delle competenze trasversali che ha sviluppato e inserito nel proprio lavoro e nella vita quotidiana tramite studi, seminari, percorsi di crescita personale. Il professionista olistico sostiene e accompagna le persone per ritrovare quell’armonia psicofisica persa, attivando la consapevolezza di sé. Stimola dunque un naturale e consapevole processo di trasformazione e di crescita personale per attivare il potenziale umano dell’individuo.

  • 2. Quali discipline utilizza nella sua pratica?

Mi occupo di Estetica Olistica da oltre venticinque anni. Le discipline di cui mi avvolgo sono numerose, essendo esperta in molte pratiche olistiche: lo Yoga, il Massaggio Shatsu, il Reiki, l’Aromaterapia, la Cromoterapia, la Riflessologia, l’Ayurveda, Pranic Healing. Specializzata inoltre come operatrice Soul Contact Massage, Thai Massage, massaggio Kirei e Kobido, Campane Tibetane, Hot Stone Massage Operator. Sono appassionata di Bionergetica e ho teorizzato e sviluppato una pratica preliminare di Riflessologia Plantare Attiva, volta a individuare una mappatura precisa dei disturbi del cliente e a migliorare la prassi della Riflessologia tradizionale. Il suo obiettivo è il benessere come punto di connessione tra l’esteriorità e l’interiorità: l’una e l’altra che rifioriscono reciprocamente e indissolubilmente.   

  • 3. Beauty e Wellness rappresentano due settori importanti in Italia: la pandemia ha cambiato il modo degli Italiani di prendersi cura del proprio corpo e del proprio aspetto?

Il mondo sta cambiando e stiamo imparando a considerare di vedere la bellezza come è realmente, nelle sue mille sfaccettature. Anche il mondo del beauty si è trasformato con l’emergenza sanitaria e il conseguente radicale cambio delle abitudini di acquisto.

Fra lockdown e mascherine, i consumatori hanno mutato le loro abitudini, puntando sulla qualità dei prodotti scelti anziché sulla quantità, optando per prodotti con ingredienti biologici, di stagione, poco trattati. È in atto un grande cambiamento: la bellezza non si limita più all’aspetto fisico, ma ingloba valori legati ai sentimenti e ai comportamenti corretti.

Il settore del wellness cambia, si trasforma gradualmente per stare al passo con le esigenze della nuova clientela, sempre più attenta ed esigente in temi di qualità, ecosostenibilità e innovazione.

  • 4. Che cosa si aspetta dall’esperienza a Casa Sanremo?

Sarà certamente una meravigliosa esperienza da ricordare per sempre. Un’ottima opportunità di crescita che mi arricchirà a livello professionale e personale.

Unirmi alla squadra di Casa Sanremo 2023 come Operatore del Benessere per me è già una magnifica e stimolante occasione, un percorso d’eccellenza che mi porterà a incontrare persone interessanti e perché no, a creare anche nuove occasioni lavorative.