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Lorenzo Negro – Ho bisogno di vincere | Casa Sanremo Writers – Serie TV

Il cantautore Lorenzo Negro è tra i finalisti del Concorso Casa Sanremo Writers 2022 – Serie TV con l’inedito “Ho bisogno di vincere – V3N3R3”

 

Nell’ambito del Concorso “Casa Sanremo Writers – Serie TV”, il cantautore Lorenzo Negro è risultato tra i finalisti della competizione letteraria dedicata al piccolo schermo. La sua opera, intitolata “Ho bisogno di vincere – V3N3R3“, è stata attentamente valutata dalla commissione presieduta da Maurizio De Giovanni, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano autore di numerose produzioni di successo.

Ho bisogno di vincere – V3N3R3” è ispirato al singolo estratto dall’album inedito “Il Diario Di Un Suicida – V3N3R3”, che riprende con delicatezza la storia dell’autore, per raccontarla al lettore con grande forza.

E noi vi presentiamo Lorenzo Negro, in arte V3N3R3, nell’intervista che segue, in attesa della serata conclusiva di Casa Sanremo Writers che si svolgerà nella settimana del Festival.

 

Quando hai scoperto di avere la passione per il cinema e la scrittura?

Quando mi viene chiesto della passione per la scrittura o per i film, mi sento innanzitutto di spiegare perché ho deciso di partecipare a Casa Sanremo Writers – Serie TV.

Per prima cosa, ho voluto iscrivermi al contest come appassionato di scrittura, presentandomi da cantautore. Il mio scopo non era quello di partecipare come scrittore di libri o sceneggiature televisive, bensì volevo presentare il mio modo di scrivere e le mie dediche autobiografiche, dediche fatte a me. Tutto sommato amo il cinema e amo scrivere, mi viene difficile ricordare

quando sia emersa fuori la passione per i film, posso però confermare che l’impulso per la scrittura contrasta e sorpassa di gran lunga ciò che riguarda gli interessi per l’ambiente cinematografico.

Anche se non ricordo quando ho iniziato a nutrire interesse per la filmografia, ricordo benissimo quando si parla di musica e scrittura “artistica”, biografica e attinente alla mia passione, il canto.

Questo rapporto coniugale con il suono nasce da bambino, e lo coltivo come fosse una cura per i miei momenti off. La musica ha un legame strettamente “viscerale” con il mio modo di esporre la mia realtà. Ho iniziato a sentire l’esigenza di scrivere dopo che in età adolescenziale ho tentato il suicidio utilizzando un’arma da fuoco, la causa di questo delirio fu provocata da una grave forma di depressione. Quel periodo fu un incubo, il bullismo è una pessima malattia che si innesca nelle menti ignoranti e prive di umanità, e io ero circondato da persone perfide. Dopo aver trascorso un anno di ospedale, tra cure e molteplici interventi a causa del proiettile che perforò l’intestino, dovetti affrontare l’inferno. I miei coetanei erano diavoli che mi laceravano con offese, mi discriminavano facendomi vivere una vita da emarginato, incompreso, escluso da chi credeva che nel mio gesto ci fosse un pretesto per screditarmi.

Il giorno in cui tentai il suicidio morì Lorenzo, in quell’istante nacque V3N3R3. Quando sono solo cerco V3N3R3, è lei o lui che scrive per me. Fu dopo quell’ avvenimento che capii l’importanza che aveva per me scrivermi. Ci furono le prime lettere che scrissi a me stesso, una volta rinato dopo l’accaduto. Scrivere e cantare innestò amore e speranza in quel bambino che andò a vivere nel mio limbo, rendendomi un ragazzo migliore, un superstite, immune alle diavolerie dei demoni pronti a spronarci per vederci soffrire come soffrono loro.

Comunque, ora so lo scopo della mia vita, amarmi.

 

Quali sono le tue opere cinematografiche di riferimento?

Chiedermi quali opere cinematografiche siano di mio riferimento mi confonde, la motivazione è solo una: non ho un’opera cinematografica di riferimento, i film belli e che ho apprezzato sono tanti, posso però elencarne tre che mi sollecitano differenti emozioni, i miei preferiti senza dubbio.

Si tratta di “La vita è bella” di Roberto Benigni, “Eyes Wide Shut” di Stanley Kubrick e “Intervista col vampiro” di Neil Jordan, tratto dal romanzo di Anne Rice.

 

Un motivo per cui ti piacerebbe vincere è…

“Guarirò, Sempre, Come Un’Infezione Lieve. / E Partirò Dov’È Che L’Angoscia Non Mi Vede / E Parlerò Con Me Sono L’Unico Che Mi Crede. / E Proverò Perchè, Ho Bisogno Di Vincere.”

Sono queste le parole del ritornello della canzone che ho presentato a Casa Sanremo Writers – Serie TV. Il testo del brano, appunto intitolato “Ho bisogno di vincere – V3N3R3”, spiega per quale ragione io debba voler vincere; chiaramente non cerco un’ulteriore vittoria con ingordigia, essere arrivato tra i finalisti è per me già una vincita inestimabile, però… una vittoria aggiuntiva sicuramente mi renderebbe fiero di me, fiero di aver raggiunto con le mie forze un traguardo più che importante.

Sono tanto felice di avere il piacere di raccontarmi e rispondere a questa intervista. Che io vinca o meno a me non importa, alla fine è giusto che vinca il migliore, scopriremo insieme chi è adatto a quel posto e auguro buona fortuna a tutti i finalisti, me incluso! Una cosa sola mi rasserena, e non mi genera l’ansia di un’eventuale mancata vittoria, ed è questo: in fondo ho già vinto arrivando tra i finalisti come cantautore, ma soprattutto per aver battuto a poker la morte, e non c’è vincita migliore che quella di poter avere un’altra chance con la vita.

 

Continua a seguirci per scoprire tutti gli autori finalisti del Concorso Casa Sanremo Writers!