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San Patrignano a Casa Sanremo per il Sociale

Questa mattina, l’Ivan Graziani Theatre di Casa Sanremo ha ospitato Angela Iantosca, autrice di“Una Sottile Linea Bianca”. Nell’ambito della rassegna di Social Responsability, oltre all’incontro con l’autrice, il pubblico di Casa Sanremo ha potuto assistere alle Letture Teatrali Della Compagnia Teatrale Di San Patrignano.

All’incontro è intervenuto Vincenzo Russolillo, patron di Casa Sanremo Vitality’s, che ha donato un cuscino messo a disposizione da Chateau d’Ax, firmato da tutti gli artisti in gara al Festival di Sanremo:

Abbiamo parlato di voi a tutti gli ospiti che sono passati a trovarci e abbiamo chiesto loro di unirsi con una firma alla vostra realtà. Il cuscino potrà, a questo proposito, essere messo all’asta per contribuire a sostenere i vostri progetti.

Insieme all’autrice, il pubblico è stato invitato a cogliere i numerosi spunti di riflessione presenti nel testo.

Nel suo libro, Angela Iantosca racconta storie nate a Napoli, Roma, Pescara, Milano, Verona, Perugia e in molti altri luoghi, addentrandosi nelle piazze della droga per dar voce ai ragazzi e alle ragazze di San Patrignano, giovani e meno giovani, madri e padri, senza lavoro o impiegati, a loro modo tutti disperati. Nella comunità hanno trovato un rifugio, una famiglia che avevano dimenticato di avere e lì hanno ritrovato, a fatica, la voglia di vivere.

Tra le righe di questo racconto nasce l’idea di creare un momento di incontro e scambio dove il teatro diventa strumento di dialogo e di comunicazione. Sul palco, infatti, si sono alternati i ragazzi della Compagnia Teatrale interna alla comunità, affiancati dalla giornalista e autrice, per tracciare insieme un percorso narrativo fatto di informazioni, emozioni e soprattutto testimonianze provenienti da differenti angolazioni.
I ragazzi della Compagnia Teatrale di San Patrignano, al termine, hanno condiviso con la platea la loro storia di andata e ritorno dal nulla, ma soprattutto la fatica e la soddisfazione trovata nel loro percorso di rinascita.
Giornalista dal 2003, la Iantosca ha collaborato con diverse testate nazionali. Da due annu è direttore della rivista Acqua&Sapone, già inviata de “La Vita in Diretta”, ha pubblicato ‘Onora la Madre – Storie di ‘ndrangheta al femminile’ (Rubettino 2013) e Bambini a metà – I figli della ‘ndrangheta (Perrone 2015) con cui è risultata finalista del Premio Piersanti Mattarella e vincitrice del Premio Speciale Onlus Memoria del Cuore. Più recenti il suoLa Vittoria che nessuno sa – Storia di una donna nata nel corpo sbagliato (Sperling&Kupfer) e Voce del verbo corrompere (Maria Margherita Bulgarini).

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