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Daria d’Ambrosio: la stilista degli ex voto a Casa Sanremo

Ventisei anni, campana, un diploma di Fashion Designer all’Istituto Internazionale “POLIMODA” di Firenze e una grande passione per l’arte in tutte le sue forme completano il profilo di Daria d’Ambrosio, giovane stilista, che sarà protagonista di una performance a Villa Ormond, in occasione di Casa Sanremo 2017.

In quest’intervista Daria si racconta e ci racconta come crescere in un paese del sud Italia,e respirarne la cultura tradizionale,abbiano caratterizzato la sua identità.

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[su_spoiler title=”L’intervista a Daria d’Ambrosio” style=”fancy” open=”yes”]

[su_row][su_column size=”1/3″]Daria_Dambrosio

[/su_column] [su_column size=”2/3″]Chi è Daria d’Ambrosio? Come ti definisci?

Ho 26 anni e vengo da Airola, un piccolo paese in provincia di Benevento. Mi commuovo ascoltando una canzone, nel vedere piangere un bambino e la magia di un fiore che sboccia mi fa pensare alla grandezza di Dio ma, allo stesso tempo, ho un carattere forte e temprato da alcuni gravi accadimenti che hanno segnato in maniera determinante la mia vita: ho perso entrambi i genitori da piccolissima, il mio papà all’età di 5 anni, mia mamma a 12. I nonni, per me e mio fratello, sono stati la nostra famiglia, affettuosi e premurosi, ma non erano certo mamma e papà.

“…E stringere le mani per fermare qualcosa che è dentro me, ma nella mente tua non c’è. Capire tu non puoi, tu chiamale se vuoi emozioni.”  In queste parole è racchiusa la mia passione per tutto ciò che è bello, attraente ed emozionante: abilità, talento, ingegnosità o meglio “arte”.

La mia passione e le mie emozioni, molte volte, sono state messe da parte dagli eventi della vita o dalle persone che ho avuto intorno a me, perché forse non comprese nella loro interezza ed intensità, ma esse sono dentro di me e io non voglio che vadano perse.

Nel 2012 mi sono iscritta all’Istituto Internazionale POLIMODA, a Firenze, con indirizzo Fashion Design: qui la mia formazione classica si è unita alle esperienze personali che mi hanno segnata. Da questo percorso prende vita il mio stile contraddistinto da un forte senso estetico legato al mondo del sacro.

Cosa ti ha spinto verso questa tua scelta professionale?

Ho scelto il corso di Fashion Design con l’idea di combinare la mia creatività e sensibilità estetica con le tendenze della moda e del mercato. Amo drappeggiare, creare prototipi, penso alla progettazione e alla realizzazione di una collezione disegnando bozzetti o realizzando modelli con un’accurata selezione di materiali e colori.

Le tue creazioni si contraddistinguono per la presenza di un ex voto: da dove deriva questa scelta?

L’ex voto è per me il simbolo che racchiude le mie esperienze di vita e, come la religione, mi ha aiutata a superarle.

Come sei arrivata a Casa Sanremo?

Grazie alla collaborazione SoundtracksPRO, con cui ho realizzato già alcuni eventi.

Cosa ti aspetti da questa esperienza?Cosa stai preparando?

Sicuramente voglio arricchire le mie esperienze personali, poi ovviamente penso che in questo modo potrò avere maggiore visibilità e far conoscere a tutti il mio stile.

Sono sempre alla ricerca di nuove tendenze, di nuovi stimoli per una nuova collezione. Posso anticipare che, questa volta, mi lascerò ispirare da alcuni merletti antichi che ho trovato in un  vecchio armadio di casa.[/su_column] [/su_row]

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