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Carola Carulli – Tutto il bene, tutto il male | Casa Sanremo Writers

L’autrice e giornalista Rai Carola Carulli intervistata per Casa Sanremo Writers 2022

Anche la giornalista Rai Carola Carulli è tra gli autori che parteciperanno a Casa Sanremo Writers per l’edizione 2022. Da sempre inviata per grandi eventi culturali tra cui il Festival di Sanremo, il Festival di Venezia e il Salone del Libro di Torino, cura inoltre una rubrica dedicata ai libri e alla musica.

Quest’anno porterà sul palco di Casa Sanremo il romanzo “Tutto il bene, tutto il male”, edito da Salani – collana Le Stanze, già in ristampa e molto gradito dalla critica, per far conoscere meglio ai lettori la storia immaginaria tratta da un vero incontro di qualche anno fa.

E l’abbiamo intervistata per voi, in attesa d’incontrarla nella settimana del Festival.

Presentati: parlaci di te e dell’opera che presenterai a Casa Sanremo Writers.

Sono una giornalista del TG 2 e sono nella redazione Cultura, dove mi occupo dei grandi eventi come inviata (Sanremo, Festival di Venezia, Salone di Torino ecc.) e curo uno rubrica dedicata ai libri e alla musica. A Sanremo sono di casa, seguo il festival da molti anni. E sono felicissima di presentare a Casa Sanremo il mio romanzo.

Avevi già pubblicato in precedenza? Com’è nata l’idea per il tuo libro?

Questo è il mio primo romanzo. L’idea è nata qualche anno fa. Tutto è partito da un’immagine: incontrai una donna in un viaggio in India, scattai una foto e mi accorsi che aveva un occhio di un colore diverso dall’altro. Ho costruito la storia della mia protagonista su quel volto. L’ho chiamata Alma, come “anima”, una parola molto sentita in India. Su di lei, e sulla sua storia che ho immaginato, ho creato il resto dei miei personaggi. 

Parlo di ribellione, rivoluzione, coraggio. Voglia di essere diversa, nonostante famiglie, stereotipi e luoghi comuni. Tutto il bene, tutto il male racconta del male che possono farci le famiglie in cui nasciamo, del bene che non riusciamo a farci, e di quel camminare e sopravvivere in mezzo ad entrambe.

Com’è il tuo rapporto con la musica? Perché hai scelto di presentare la tua opera nella settimana del Festival?

Io vivo di musica. Fin da bambina, mio padre mi ha fatto conoscere tutto il cantautorato italiano.

Ho scritto il mio romanzo sempre con la radio accesa, un vinile che girava, un pianoforte che suonava. Senza musica non saprei vivere. Ho scelto di presentare durante la settimana del festival perché appunto mi appartiene da sempre. Ho molti amici cantanti e musicisti: due di loro, Levante e Giuliano Sangiorgi, mi hanno scritto una prefazione per il libro. Non è un caso.

Il libro è uscito il 7 ottobre, e io sarò in tour fino all’estate (pandemia permettendo). Siamo in ristampa, la critica e il pubblico hanno molto apprezzato l’opera, e di questo sono molto felice. 

Continua a seguirci per scoprire tutti i Writers che parteciperanno alla XIV edizione di Casa Sanremo!