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Con Giuseppe Greco la Calabria arriva a Casa Sanremo

Tra i collaboratori storici di Casa Sanremo, fondatore della GG Eventi e presentatore non solo per passione, anche per l’11esima edizione, Giuseppe Greco sarà referente per tutte quelle realtà calabresi che vorranno valorizzare i propri prodotti di punta nella settimana del Festival.
In quest’intervista ci racconta in cosa consiste il suo lavoro e quali sorprese sta preparando per gli ospiti di quest’edizione:

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[su_spoiler title=”L’intervista a Giuseppe Greco” style=”fancy” open=”yes”]

[su_row][su_column size=”1/3″]giuseppe_greco

[/su_column] [su_column size=”2/3″] – Anche quest’anno, rappresenti la Calabria a Sanremo: cosa ti aspetti da quest’edizione?

Sicuramente il riscontro e il successo di sempre. Casa Sanremo è una bella esperienza per chi vi lavora, per le persone che la visitano ma, soprattutto, vorrei che fosse un’esperienza indimenticabile per le aziende calabresi che porteremo, così che possano avere un buon riscontro con vecchi e nuovi clienti. In questo modo sarò sicuro di aver fatto un buon lavoro.

– Quali novità porterai per gli ospiti di Casa Sanremo?

Tra le anticipazioni che posso dare come certe vi è la nuova pizza di Pietro Tangari, in arte Pedros, che sarà tra i piatti protagonisti nella giornata della Calabria.

– Secondo te, quali sono i 3 ingredienti più rappresentativi del tuo territorio?

Prima di tutto è fondamentale che chi arrivi da noi trovi l’accoglienza e il sorriso, solo in un secondo momento arrivano gli ingredienti alimentari. Penso che queste siano le due cose che ci contraddistinguono maggiormente, e che devono far stare bene chi visita la Calabria.

– In aggiunta, sarai anche responsabile di un importante spazio, l’Optima Theatre: cosa ti aspetti da questo ruolo?

Ringrazio il Presidente Vincenzo Russolillo per la fiducia riposta in me: spero che portando avanti questo compito possa avere l’occasione di fare nuove esperienze, di imparare tante cose, di acquisire nuove competenze… Spero di fare bene, il Presidente crede in me e io ci crederò più di lui. In aggiunta credo che chi vive Casa Sanremo come collaboratore, è importante che, in un certo senso, passi da tutti i livelli, da tutti i settori, perché più conosci i reparti, i ruoli, le persone e le varie attività più la vivi bene, a fondo e, naturalmente, più impari ovviamente, perché stiamo parlando di un evento unico, che spazia in tanti campi, e quindi dà occasione di acquisire competenze su diversi fronti.

– In una parola, secondo te, come sarà l’11esima edizione di Casa Sanremo?

Straordinaria, come sempre. Per me sarà sempre come la prima volta, ricca di grandi emozioni, con l’adrenalina addosso che non deve mancare mai, perché per riuscire al meglio bisogna stare sempre concentrati sull’obiettivo, non farsi distrarre dai grandi ospiti e artisti che la frequentano. La grande sfida è proprio questa: saperla vivere al massimo e, allo stesso tempo, essere molto concentrati sul proprio lavoro.

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