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LA BASILICATA

protagonista a CASA SANREMO

2019

Basilicata

La Basilicata (AFI/baziliˈkata/), o anche comunemente Lucania (quest’ultima fu la denominazione in uso dal 1932 al 1947,nonostante questo termine identifichi una regione storica dai confini lievemente differenti), è una regione italiana a statuto ordinario dell’Italia meridionale di 570 365 abitanti con capoluogo Potenza.

Comprende la provincia di Potenza e la provincia di Matera. Altri centri principali, oltre ai due capoluoghi Potenza e Matera, sono Melfi, Pisticci e Policoro. Confina a nord e a est con la Puglia, a ovest con la Campania, a sud con la Calabria, a sud-ovest è bagnata dal mar Tirreno e a sud-est è bagnata dal mar Ionio.

Il territorio della Basilicata è prevalentemente montuoso (46%) e collinare (46%) con una modesta percentuale pianeggiante (8%). Possiede un’unica grande pianura: la Piana di Metaponto. I massicci del Pollino (Serra Dolcedorme – 2.267 m) e del Sirino (Monte Papa – 2.005 m), il Monte Alpi (1.900 m), il Monte Raparo (1.764 m) e il complesso montuoso della Maddalena (Monte Volturino – 1.835 m) costituiscono i maggiori rilievi dell’Appennino lucano. Nell’area nord-occidentale della regione è presente un vulcano spento, il monte Vulture.

Le colline costituiscono il 45,13% del territorio e sono di tipo argilloso, soggette a fenomeni di erosione che danno luogo a frane e smottamenti. Le pianure occupano l’8% del territorio. La più estesa è la piana di Metaponto che occupa la parte meridionale della regione, lungo la costa ionica. I fiumi lucani sono a carattere torrentizio e sono il Bradano, il Basento, l’Agri, il Sinni, il Cavone e il Noce. Tra i laghi, quelli di Monticchio hanno origini vulcaniche, mentre quelli di Pietra del Pertusillo, di San Giuliano e del Monte Cotugno sono stati costruiti artificialmente per usi potabili e irrigui. Artificiale è anche il lago Camastra le cui acque vengono potabilizzate. Le coste del litorale ionico sono basse e sabbiose mentre quelle del litorale tirrenico sono alte e rocciose (Golfo di Policastro).

La Basilicata ha una grande diversità ambientale ed è suddivisa in sei sotto-zone diverse: Vulture-Melfese a nord-est, Potentino/Dolomiti lucane a nord-ovest, Massiccio del Pollino/Monte Sirino a sud-ovest, Val d’Agri al centro-ovest, Collina materana al centro-est e Metapontino a sud-sud-est.

Queste diversità si enunciano sia a livello faunistico, sia a quello floristico e infine a quello climatico.

TERRITORI PROTAGONISTI

2019