Vai al contenuto

NOCERA INFERIORE

protagonista a CASA SANREMO

2019

Nocera Inferiore

Nocera Inferiore (Nucere in napoletano, IPA: /nu’tʃɛrə/, localmente [nu'(t)ʃæːrə]) è un comune italiano di 45.796 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Dista 40 km dal capoluogo della regione, 18 km da Salerno e 39 km da Avellino. Nocera è uno dei centri più importanti della provincia di Salerno. È il ventunesimo comune più popoloso della Campania e il secondo tra i dodici comuni dell’Agro nocerino-sarnese, sia per numero di abitanti che per estensione territoriale.

La sua storia, fino al 1851, è comune con la confinante Nocera Superiore: le due città hanno infatti una comune origine ed hanno sempre fatto parte di un’unica comunità. Antichissima città di origine etrusca, al suo nome è legato un alfabeto e batté moneta durante la fase sannitica. Cicerone la definì una delle città principali della Campania. È sede di una diocesi dal III secolo. È stata teatro di due storiche battaglie, la battaglia dei Monti Lattari e la Battaglia di Nocera. Nel 1806 lo scioglimento di Nocera dei Pagani diede origine a cinque comuni: Nocera San Matteo, Nocera Corpo, Pagani, Sant’Egidio del Monte Albino e Corbara.

Nocera Inferiore ospita un tribunale, un ospedale e numerosi istituti superiori e licei. Possiede due uscite autostradali su due diverse direttrici (l’A3 e l’A30). È capolinea della ferrovia Codola-Nocera Inferiore, e della circumsalernitana.

Grazie alle aree di particolare pregio naturalistico, fa parte dell’area tutelata del Parco regionale dei Monti Lattari e del Parco regionale Bacino Idrografico del fiume Sarno.

Le vicendevoli leggende narrano di una principessa etrusca che sarebbe scappata dalla città natia per amore, e sarebbe venuta a morire in queste zone. In suo ricordo il padre avrebbe eretto una città che avrebbe perpetuato il suo ricordo, dandole il suo nome: Nuceria. Priva di fondamento è anche la leggenda della grande alluvione che spazzò via un intero bosco lasciando in piedi un solo albero di noce (dal latino nux, nucis – Nuceria), che tuttavia conserva la memoria delle alluvioni che certamente dovevano essere frequenti in una pianura fluviale.

La verità circa l’origine del nome (e quella bellicosità delle popolazioni confinanti di cui sopra) è venuta dallo studio delle iscrizioni sulle monete della città (Nuceria aveva una propria zecca), vi si legge il primo nome della stessa: Nuvkrinum Alafaternum. Analizzando queste due parole i linguisti hanno scisso i termini in questo modo:

nuv + krin -um alafartern -um: letteralmente: Nuova (= nuv) Rocca (= krin) degli Alfaterni.

Il nome odierno, Nocera Inferiore, deriva dall’italianizzazione del toponimo Nuceria (anche se la /u/ è rimasta nell’accezione popolare e dialettale) e dalla posizione geografica della città che, nel 1806, nacque dalla frantumazione di Nocera dei Pagani, sancendo la nascita di cinque comuni, tra cui le due Nocera, differenziate a seconda dell’altezza sul livello del mare.

Fonte: Wikipedia

TERRITORI PROTAGONISTI

2019