Vai al contenuto
Home » Fabio D’Arco: con i miei filmati vi racconterò Casa Sanremo

Fabio D’Arco: con i miei filmati vi racconterò Casa Sanremo

L’edizione 2018 lo vede riconfermarsi operatore video ufficiale dell’evento, ma Fabio D’Arco Casa Sanremo l’ha vista davvero nascere. In quest’intervista, ci racconta come nasce la sua passione per questo mestiere, ci spiega com’è arrivato a 11 edizioni di Casa Sanremo, quali novità dobbiamo aspettarci e come si sta preparando per quest’appuntamento:

[su_accordion]
[su_spoiler title=”L’intervista a Fabio d’Arco” style=”fancy” open=”yes”]

[su_row][su_column size=”1/3″]Fabio_Darco_2018

[/su_column] [su_column size=”2/3″]–  Chi è Fabio D’Arco?

Nasco come DJ, ma già da piccolo mi dilettavo a creare filmati con le vecchie cineprese a pellicola e, poi, con le videocamere super 8. Col tempo ho coltivato una passione che si è trasformata in lavoro, passando dal mondo analogico con le “cassette” fino ad oggi con le nuove tecnologie digitali e dell’alta definizione.

– Come nasce la tua passione per questo lavoro?

Da piccolo con i miei fratelli ci divertivamo a creare filmati casalinghi horror con tanto di effetti visivi: con la “cinepresa” si girava, poi “tagliavamo” le scene della pellicola con le forbici e le mettevamo insieme con il nastro “montando” il filmato, non vidico il risultato finale ma è grazie a questo che oggi faccio questo lavoro.

Oggi sono titolare di LabVideo, azienda di video-produzioni che opera su tutto il territorio italiano ed internazionale. I nostri punti di forza sono le produzioni di eventi con rilascio veloce web, video aziendali, promo, dirette streaming, regia mobile e da alcuni anni siamo leader italiani della tecnologia a 360° in 8K 3D.

– Come sei arrivato alla collaborazione con Gruppo Eventi?

A Gruppo Eventi sono arrivato grazie al Patron Vincenzo Russolillo, con il quale da oltre vent’anni coltiviamo una sana amicizia prima di tutto e, poi, una bella collaborazione professionale. Con Vincenzo ho vissuto tante belle esperienze, indimenticabile quella a New York dopo l’11 settembre, quando andammo a raccontare e documentare con Rai International la tragedia degli Italo-Americani e della comunità colpita dalla tragedia, un’esperienza forte ma molto formativa.

– Cosa significa raccontare con la telecamera un evento così grande?

Casa Sanremo ormai rappresenta l’evento di punta per gli addetti ai lavori del Festival della Canzone Italiana, un evento che si racconta con i volti, i personaggi famosi, i cantanti, le emozioni dei partecipanti, la musica e tanto buon cibo, con i prodotti delle eccellenze culinarie italiane. Raccontare con le telecamere un evento del genere è come un viaggio nella nostra penisola, fatto di tanta buona musica, di colori di odori e sapori, il nostro impegno è quello di mettere in video e in pochi minuti raccontare le giornate.

– Come ti stai preparando a vivere quest’edizione di Casa Sanremo? Dobbiamo aspettarci delle novità?

Ormai per me questa è l’11esima edizione a cui partecipo. Grazie a Vincenzo Russolillo ho visto nascere questo progetto da zero e subito dall’inizio ho dato la mia disponibilità a collaborare. La preparazione è sia fisica, visti gli orari serrati ed il ritmo dell’evento, che organizzativa: con i miei collaboratori, infatti, studiamo nei minimi dettagli gli eventi, i personaggi, e tutto quello che c’è da sapere per produrre le clip giornaliere e le varie dirette streaming della radio con la regia mobile.

Per quest’edizione, le novità saranno le nuove tecnologie usate per la produzione, l’uso di stabilizzatori motorizzati per riprese fluide e di impatto, camere in 4K con slow-motion, drone e riprese sferiche a 360°, per produrre immagini sempre dal forte impatto visivo.

– C’è un aneddoto relativo alle passate edizioni di Casa Sanremo che vuoi raccontarci?

Indimenticabile fu un anno durante una delle rare forti nevicate a Sanremo: eravamo tutti impegnati come sempre nelle attività giornaliere di Casa Sanremo, al Palafiori, e all’improvviso sentiamo una sirena ed il tetto del Palafiori aprirsi a causa del sistema anti incendio; accadde che Casa Sanremo si riempì di neve, nella sorpresa generale, lasciando tutti sbalorditi ma anche un po’ divertiti dalla cosa. Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio e in fretta, grazie all’impeccabile staff di allestimento, tecnico ed operativo dei ragazzi di Gruppo Eventi come sempre professionisti seri e pronti a fronteggiare qualsiasi tipo di imprevisto.

– In una parola, secondo te, come sarà l’11esima edizione di Casa Sanremo?

Speciale, come sempre…

[/su_column] [/su_row]

[/su_spoiler]
[/su_accordion]