Vai al contenuto
Home » Carmine D’Elia: porterò le 131 meraviglie della Lucania a Casa Sanremo

Carmine D’Elia: porterò le 131 meraviglie della Lucania a Casa Sanremo

Trentasette anni, un passato da agente di commercio anche al servizio di grandi aziende, Carmine D’Elia, da circa un anno e mezzo porta avanti il progetto Lucania 131. Nato da una sua idea, quest’ultimo si propone come un importante strumento di promozione territoriale, volto a far conoscere quanto più possibile una terra e un popolo che ha ancora tanto da raccontare.

[su_accordion]
[su_spoiler title=”L’intervista a Carmine d’Elia” style=”fancy” open=”yes”]

[su_row][su_column size=”1/3″]Carmine_dElia_2018[/su_column] [su_column size=”2/3″]–  Parlaci meglio del tuo progetto: perché l’hai intitolato Lucania 131?

Perché questo è il numero delle meraviglie di questa incontaminata, per molti ancora sconosciuta, regione del Sud Italia. La Lucania, il secondo nome della Basilicata, il nome che esprime meglio la forza identitaria del suo popolo e che è pronunciata da chi, la Lucania, se la sente scorrere nelle vene.

Non dimentichiamo che stiamo parlando della terra madre della Capitale Europea della Cultura 2019, culla e luogo di origine di grandi personaggi storici, nazionali e internazionali: da Pitagora a Francis Ford Coppola, teatro, tutt’oggi, del grande Cinema che, con la sua costa, ricorda che un tempo qui fu la Magna Grecia.

Centotrentuno sono i comuni della Basilicata, ognuno con una storia importante, ognuna con un’identità unica e orgogliosa. Ogni comune è un gioiello che racchiude cultura, bellezza e storia. Lucania 131 è un viaggio condotto alla scoperta di questo meraviglioso territorio. Il viaggio è un percorso di conoscenza e amore, un itinerario intrapreso con gli occhi di un comune cittadino di questa terra che è animato da una spiccata curiosità e da una forte passione per le proprie radici.Con gli occhi di chi ama questa terra, ma che ancora è ignaro di tutti i suoi scorci, della sua storia e di tutte le sue sfumature, anche chi non ha mai avuto la fortuna di aver visitato la Basilicata sarà coinvolto in un magico viaggio, un excursus antropologico, culturale e di incanto.

Un’idea semplice ma ambiziosa. Girovagare da costa a costa, tra le colline, sulle dolomiti e tra le strade fitte dei paesi lucani, significa avere l’ambizione cieca di voler conoscere a tutti i costi la bellezza e di regalarla al mondo intero.

– E questo progetto porta la tua firma…

Sì, posso dire con orgoglio di essere stato l’unica persona che è riuscita, spinta dalla sua vocazione per la Lucania, a cominciare questo viaggio. Depurandolo dal determinismo tecnologico, da ogni expertise, da ogni ricerca spasmodica della perfezione tecnica e metodologia, ho deciso di svestirmi da documentarista e ho portato all’essenza del viaggio e della scoperta il mio modo di raccontare.

A chi mi chiede come mani non ho deciso di scrivere un copione, una sceneggiatura o usare tecniche standard di ripresa e racconto, rispondo che solo con la curiosità, con l’ingenuità e con gli occhi di un bambino si possono apprezzare e comprendere veramente le meraviglie che ci circondano, perché i loro occhi e la loro curiosità sono senza scopo, amano e basta.

In questo viaggio condotto alla scoperta di questo meraviglioso territorio, vogliamo raccontare la Basilicata, regione inedita e spesso sincerata nel perimetro delle facilonerie e luoghi comuni,attraverso un percorso esperienziale ed immersivo, coinvolgendo i cinque sensi.

– In che modo?

Grazie al progetto “Basilicata che meraviglia!”, ideato da Lucania 131, la web tv che racconta la Basilicata partendo dalla storia di ogni singolo paese, in collaborazione con Godebo.com, la piattaforma web che attraverso i segreti della cucina gourmet distribuisce in tutta Europa i migliori prodotti lucani, con il supporto dell’Unione Regionale Cuochi Lucani e l’Associazione Cuochi Materani che si uniscono all’importante Federazione Italiana Cuochi, il cui presidente è proprio uno lucano, lo Chef Rocco Pozzulo.

– Nel concreto, cosa state preparando per quest’edizione di Casa Sanremo?

Gli ospiti e i vip che passeranno dal set di “Basilicata che meraviglia!”, allestito al terzo livellodi Casa Sanremo, saranno trasportati in un viaggio multi-sensoriale dove potranno toccare con mano  gli elementi materici che caratterizzano la natura della Basilicata: ammireranno i paesaggi mozzafiato che dallo Ionio, della Magna Grecia e dell’Enotria, portano al Tirreno passando per le “Dolomiti Lucane” sino al Parco Nazionale del Pollino; ascolteranno i suoni della natura autentica ed incontaminata ma anche la musica popolare che fonda le sue radici in antichi popoli il cui DNA è ancora vivo nel tessuto delle attuali generazioni. E poi, ancora, ci saranno i profumi delle spezie e delle piante uniche nel loro genere, che inebrieranno i nostri ospiti e solo alla fine verrà esaltato il gusto attraverso il meglio della produzione enogastronomia della regione, grazie alla possente cultura culinaria di chef che rubano alla tradizione ma guardano al futuro.

Sarà un viaggio sensoriale ma non mancheranno partecipazioni attive e divertenti: gli ospiti di Casa Sanremo potranno cimentarsi nella preparazione di ricette tipiche, in quiz game e prove di abilità dove il divertimento diventa lo strumento per imparare a conoscere la Basilicata e incuriosire chi ancora non ha avuto la fortuna di visitare questo magnifico angolo incantato dell’Italia.

 

– Perché in questo percorso hai deciso di coinvolgere proprio i cinque sensi?

Perché la Basilicata è una terra ricca e nascosta che, solo vivendola appieno, in un intenso viaggio immersivo, si può conoscere. Lucania 131, Godebo e gli chef lucani hanno una sola missione, rappresentare la Basilicata a Sanremo con devozione, passione e vero amore![/su_column] [/su_row]

[/su_spoiler]
[/su_accordion]