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Con Beppe Cuva alla scoperta delle Radio di Casa Sanremo

Per il terzo anno di fila, Radio 105 e Radio Monte Carlo saranno le voci ufficiali di Casa Sanremo, trasmettendo in diretta dal Palafiori dal mattino fino a notte fonda. Ospiti, interviste, show-case e tantissime novità in cantiere animeranno la settimana del Festival, dal 7 al 13 febbraio. Per sapere cosa accadrà, chi ci sarà e cosa dovremmo aspettarci, abbiamo chiesto lumi a Beppe Cuva, Direttore Web Radio Tv di Gruppo Finelco, alla trentesima edizione “radiofonica” del Festival di Sanremo:

Come nasce la vostra collaborazione con Gruppo Eventi all’interno di Casa Sanremo?
La collaborazione è nata lo scorso anno, quando ci è stata data la possibilità di entrare a Casa Sanremo. Ovviamente, per noi è stato motivo di orgoglio esserci: io, infatti, facendo Sanremo dal 1986, già nelle precedenti edizioni, avevo avuto modo di conoscere il Palafiori e Casa Sanremo, in varie forme, i varie situazioni e location. Si sa, poi, che il Festival gravita tutto intorno a due o tre posti: l’area alberghi, il Teatro Ariston oppure il Palafiori: quando sei lì a lavorare tutta la settimana sono quelli i posti che frequenti, alla fine.

Quando, lo scorso anno, Mauro Marino e Vincenzo Russolillo mi hanno contattato proponendomi la collaborazione per il nostro Gruppo Radiofonico, ovviamente abbiamo colto la palla al balzo e siamo rimasti soddisfatti perché era quello che speravamo di fare, ovvero un ottimo Festival di Sanremo, in una bellissima situazione come Casa Sanremo, con la grande disponibilità di Vincenzo in prima persona e di tutto il suo staff, da Fofò in cucina all’ultimo dei collaboratori; abbiamo trovato veramente la massima disponibilità e l’ospitalità tipica di una grande azienda dove si ha lo spirito della famiglia, che è quello che a me e a noi è piaciuto. Lo scorso anno, quindi, ci siamo conosciuti e ci siamo piaciuti a tal punto che anche quest’anno saremo lì. 

Questi, quindi, i motivi che vi hanno spinto a confermare la vostra presenza… Andando più nel dettaglio, come avete lavorato nella passata edizione?
Lo scorso anno, la nostra presenza ha un po’ rivoluzionato lo spirito di Casa Sanremo: si è data la possibilità di far vivere a coloro che entravano dentro la Casa le attività radiofoniche come se fossero spettatori e, quindi, il pubblico che era all’interno presenziava alle interviste ai cantanti, aveva modo di avvicinare gli stessi per foto ricordo, per due chiacchiere, per approcciare in maniera differente rispetto a quanto era accaduto in passato. 

In più, lo spirito era quello del “buttiamo giù le barriere”, quello di una casa accogliente dove apri la porta ed entrano gli amici, cioè gli artisti che vengono per farsi intervistare e per fare degli show-case serali. Anche in quel caso, lo scorso anno, noi abbiamo cambiato un po’ le regole, nel senso che dopo ogni serata del Festival, sul palco della Casa-Lounge di Casa Sanremo, si svolgevano show-case degli artisti in gara: per cui li si vedeva in televisione e, poco dopo, sul palco di Casa Sanremo a fare un piccolo concerto. Tutto questo, ovviamente, non ha un costo per il pubblico accreditato che ogni sera era lì ad assistere alle performances degli artisti in gara al Festival. Tutti artisti che, poi, in qualche modo, sono diventati dei “fenomeni” nell’arco dell’anno: ad esempio Malika Ayane, che è venuta da noi a fare uno show-case, è stata in assoluto l’artista del Festival che ha primeggiato, piuttosto che Giovanni Caccamo che poi ha vinto Sanremo Giovani, per cui gli abbiamo anche portato fortuna. O, ancora, ad esempio, Nesli che, nel 2015, si è affermato a tal punto che è stato uno dei fenomeni radiofonici e discografici dell’anno. Come non dimenticare, poi, il gran finale con Alex Britti, la sera del sabato, che ci ha regalato un inedito show-case di rock elettrico che è stato un po’ un anticipo di quello che è avvenuto poi nel suo disco pubblicato a fine novembre.

Diciamo che, di giorno, a Casa Sanremo abbiamo avuto Radio 105, Radio Monte Carlo e Radio Festival in diretta, con l’apertura delle porte agli artisti, ma anche al pubblico che poteva vedere, assistere, filmare, fotografare gli ospiti dei nostri speaker-conduttori e giornalisti nelle postazioni delle Radio, e poi la sera, appunto, questa grande festa. Tutte le sere dopo il Festival, c’era sul palco uno spettacolo vero e proprio che vedeva protagonisti gli artisti in gara. 

Per l’edizione 2016, invece, cosa state preparando?
Quest’anno si replica. Debbo ringraziare innanzitutto il team composto dai direttori delle radio Angelo De Robertis per Radio 105 e Andrea Munari per Radio Monte Carlo oltre ai rispettivi uffici musica con i quali sto condividendo tutto il progetto. Ci saranno i nostri programmi in diretta di Radio 105 con Daniele Battaglia, Max Brigante e gli Autogol e per Radio Monte Carlo con Monica Sala e Max Venegoni, con il coinvolgimento degli artisti e di tutto quello che gravita intorno al Festival di Sanremo. La Radio, per chi viene a Casa Sanremo, non è un’attività passiva, nel senso che i nostri programmi vengono trasmessi in diretta da lì e sono uno spettacolo nel quale lo spettatore entra, perché assiste al programma radiofonico, e si sente partecipe; quest’anno ancor di più perché faremo spettacolo sul palco, anche nelle dirette radiofoniche, quindi, in pratica, Casa Sanremo diventa veramente uno show dal mattino alla notte. Cominciamo il mattino dalle 10 con Radio Monte Carlo e terminiamo poi con gli show-case dopo Festival, quindi intorno alle 2.30 del mattino. 

Quest’anno, poi, un’altra grande novità è la festa “Stasera tutti a casa: la festa della musica italiana” che si svolgerà lunedì 8 febbraio: abbiamo pensato, proprio come si fa a casa, di invitare gli amici a cena e, quindi, ospiteremo a Casa Sanremo, nella sera del lunedì, tutti gli artisti che saranno in gara al Festival di quest’anno, per cenare e dare il via ufficiale al Festival di Sanremo 2016.

Ci spieghi, invece, cos’è Radio Festival?
Radio Festival è la Radio dedicata al Festival di Sanremo che esiste da ben 11 anni: siamo stati i primi come Gruppo Radiofonico a fare una Radio dedicata al Festival di Sanremo. La Radio è già on line e ascoltabile sui siti di Radio 105, Radio Monte Carlo e di Casa Sanremo.

Oltre a proporre già le canzoni dei cantanti in gara nella categoria giovani, le interviste a Carlo Conti e a tutti i cantanti in gara, sia giovani che big, e oltre a trasmettere da Casa Sanremo durante la settimana del Festival, quest’anno c’è una novità: Radio Festival diventa la colonna sonora ufficiale dei Sanremesi perché, per tutta la settimana, da domenica a domenica, dal 7 al 14 febbraio, Radio Festival sarà diffusa nella via principale di Sanremo, Corso Matteotti, che va dal Casinò fino a Piazza Colombo, la via del passeggio di Sanremo. Su tutto il Corso sarà in diffusione per tutto il giorno, saremo, quindi, la colonna sonora di chi vive il Festival di Sanremo a Sanremo. Passeggiando per il Corso, si potrà ascoltare sempre in diffusione la musica di Radio Festival che manda le canzoni della storia del Festival di Sanremo, oltre alle canzoni di quest’edizione e alle interviste ai protagonisti del Festival. Questo è il nostro modo per essere ancor più dentro Sanremo e dentro il Festival di Sanremo.

Dal 7 al 13 febbraio, quindi, assisteremo al culmine di mesi interi di preparativi…
Io e Vincenzo abbiamo cominciato a lavorare sull’edizione 2016 già durante il Festival 2015. Già durante il Festival dello scorso anno, valutavamo che cosa fare nel 2016 e quali erano i punti di forza da replicare, gettando le basi di quello che oggi stiamo per mettere in atto.

Tornando agli ospiti che saranno protagonisti degli show-case sul palco di Casa Sanremo, ci può svelare qualche nome in anteprima?
Ancora no perché il cast è ancora in via di definizione. Posso però sicuramente dire che non sarà meno rispetto a quello che è stato il cast dello scorso anno, anzi. Forti del successo della passata edizione, infatti, quest’anno stiamo avendo la massima disponibilità degli artisti. Sarà quindi ancora più divertente scoprire chi ci sarà, a tal punto che, in alcune sere, avremo più di un artista sul palco perché quest’anno, anche se le serate sono cinque, sono talmente tanti quelli che vogliono venire a suonare a Casa Sanremo che, un appuntamento per sera non basta, quindi dovremmo metterne più di uno.

Al di là del Festival di Sanremo, tu sei stato un precursore nel realizzare interviste un po’ “particolari” sia nei giorni del Festival che no: quando il contesto dell’intervista è un ambiente come Casa Sanremo, cosa cambia nell’approccio con l’artista?
Sicuramente la location ha una grande importanza: il divano, ad esempio, ti dà la possibilità di approcciare in maniera confidenziale con l’artista. Inoltre, anche a livello di immagine, essere a Casa Sanremo che, ribadisco, è una grande opportunità per noi e un posto prestigioso dove fare attività, ci dà la possibilità di fare anche spettacolo perché, appunto, quest’anno le interviste si svolgeranno anche sul palco, di conseguenza, assistervi, per chi è a Casa Sanremo, diventa un momento di animazione, di intrattenimento. Quindi, un conto è andare a fare l’intervista in uno studio radiofonico, al chiuso con lo speaker, l’artista e il tecnico di regia, e un conto è andarla a fare su un palco, oppure sui divani di Casa Sanremo dove il pubblico è presente e può assistere, sentire e farsi un’idea di quello che sta sentendo con le proprie orecchie, vedendo con i propri occhi. È proprio su quest’ultimo aspetto che noi puntiamo: la possibilità per il pubblico di vedere e sentire quello che sta succedendo, è importante che chi entra a Casa Sanremo abbia questa percezione dell’attività di intrattenimento che c’è, capisca che non c’è una barriera ma che si trova in una casa aperta al pubblico e agli ospiti.

Ci aspettano, quindi, grandi novità e grande spettacolo, non ci resta perciò che dare il tuo arrivederci speciale a chi ci legge e poi ci seguirà nei giorni del Festival o ci raggiungerà a Sanremo.
Invito chi ci legge a venirci a trovare a Casa Sanremo. Ricordo che il pass è gratuito, non ha alcun costo, l’unica cosa che bisogna fare è accreditarsi tramite questo stesso sito in cui ci state leggendo. Vi aspettiamo lì, a Casa Sanremo, per vivere insieme a noi tutta la settimana del Festival: dal mattino alle 9, fino a quando andiamo a dormire.

L’invito è di star con noi tutta la settimana e di viverla con noi a Casa Sanremo, perché sarà sicuramente una settimana indimenticabile, della quale sentirete nostalgia già dal giorno dopo. Questo è l’effetto che fa a noi e lo farà anche a voi che ci state leggendo: anche perché, se sarete fortunati, potrete gustare i piatti di Fofò e del suo team di cuochi, godere dell’ospitalità del Patron, Vincenzo Russolillo, che comunque, e certamente col sorriso, cercherà di dare una bella risposta a ogni vostra domanda, anche la più impossibile.

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